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Come scegliere gli infissi

La scelta degli infissi è una decisione cruciale che avviene nella fase di costruzione o ristrutturazione della propria casa. Leggendo quest’articolo su come scegliere gli infissi, avrai le idee più chiare e sarai in grado di selezionare i serramenti migliori per la tua casa e per le tue esigenze.

Quale materiale fra legno, PVC e alluminio è più adatto nella zona in cui viviamo, in termini di isolamento termico e acustico?

Andiamo ad analizzarli:

PVC

Tecnologia Calcio – Zinco I profili utilizzati sono realizzati con mescole in PVC opportunamente arricchite con componenti di elevato livello qualitativo e con l’impiego di stabilizzanti ecologici a base di calcio-zinco. Le materie plastiche per serramenti sono tra le più resistenti in assoluto: anche dopo un secolo sono ancora utilizzabili. Per permettere ciò vengono utilizzati degli stabilizzanti che migliorano ulteriormente la resistenza agli agenti atmosferici del cloruro di polivinile. Le vecchie formulazioni contengono piombo, e fra gli obiettivi dell’Unione Europea vi è proprio la riduzione dell’impiego di tale elemento. Il piombo è stato sostituito con l’ecologico calcio – zinco. I test eseguiti sui profili, stabilizzanti al calcio – zinco hanno dimostrato una migliore resistenza nel tempo all’aggressione degli agenti atmosferici. Questo assicura che i serramenti manterranno più a lungo il loro effetto d’origine. Tecnologia che difende dalla pioggia Il PVC è un materiale che non assorbe acqua: la perfetta termosaldatura degli angoli, rende infatti l’infisso un corpo solidale, continuo e privo di giunzioni. La particolare sagoma del profilo, inoltre, facilita lo scivolamento della pioggia all’esterno. In ogni caso un infisso in PVC consente l’evacuazione di eventuali infiltrazioni attraverso camere di drenaggio. La struttura in acciaio contenuta nel profilo ed ancorata ad esso, conferisce all’infisso un’eccezionale stabilità dimensionale. Un ulteriore impermeabilizzazione della finestra è svolta anche dalle guarnizioni sulle battute. In pratica, la tenuta all’acqua dell’infisso è assicurata anche nelle condizioni meteorologiche più avverse. Tecnologia che resiste al vento Per le sue caratteristiche strutturali, la finestra in PVC costituisce una solida barriera alla forza meccanica del vento. Questo infisso permette inoltre l’applicazione di elementi supplementari di chiusura e tipi di vetro per zone particolarmente esposte, in modo da assicurare il massimo comfort e la massima sicurezza all’utente, anche in presenza di sollecitazioni estreme. Tecnologia che risparmia energia L’infisso PVC è un buon isolante termico e costituisce un ottimo diaframma fra esterno ed interno dell’involucro edilizio per gli sbalzi termici. Ne consegue la riduzione notevole dei consumi energetici imputabili ad impianti di climatizzazione o di riscaldamento. All’isolamento chimico – fisico del PVC , si sommano le altre caratteristiche costruttive quali, ad esempio, le camere plurime, tipiche di questo genere di serramento. Tecnologia che fa silenzio L’infisso in PVC è per sua natura un’ importante protezione dell’inquinamento acustico da rumori esterni. Se a ciò si aggiunge che le guarnizioni assorbono le vibrazioni del vetro e che il profilo multicamera arresta le onde sonore, si ottiene un effetto isolante elevatissimo, ulteriormente esaltato dall’impiego di vetri appropriati. Tecnologia che controlla il passaggio dell’aria Per il sistema costruttivo del telaio e la presenza di guarnizioni opportunamente posizionate, l’infisso in PVC non consente la penetrazione di correnti d’aria all’interno dell’ambiente. Tecnologia che non richiede manutenzione La finestra in PVC presenta due prerogative fondamentali ai fini della lunga vita del prodotto: asetticità ed insensibilità agli agenti atmosferici. Inoltre, per la sua composizione omogenea non richiede nessuna verniciatura periodica o ristrutturazione, ma solamente una semplice pulizia con soluzioni acquose di saponi o detergenti tensioattivi. Tecnologia che difende dal fuoco Il fatto che il PVC in sé contenga nella propria struttura il 57% di cloro, lo rende per sua natura un polimero ignifugo. La presenza di cloro, sostanza altamente ignifuga, migliora infatti notevolmente il comportamento al fuoco dell’infisso in PVC, sino a renderlo in grado di rallentare la propagazione della fiamma. Inoltre differenza di altre materie plastiche, il PVC è un materiale autoestinguente e, come tale, non contribuisce ad alimentare la fiamma. Al contrario arresta la combustione non appena allontanato il focolaio. Come per tutti i materiali utilizzati nell’edilizia, anche il PVC è oggetto di test per quanto riguarda il suo comportamento al fuoco.

LEGNO

Quale è la loro resistenza e durabilità ?

Il legno è un materiale molto resistente, ancorché leggero. Esiste una vasta gamma di essenze, che si adattano alle più svariate esigenze abitative. La durata nel tempo è molto elevata ; Anche la verniciatura, molto evoluta negli ultimi decenni (con l'impiego di vernici all'acqua) , ha finalmente perso la caratteristica di punto "debole" del serramento in legno, per il quale è oramai sufficiente una regolare minima manutenzione ordinaria per il mantenimento dello splendore della verniciatura stessa. E ciò tanto più vero con l'esclusivo programma di manutenzione ordinaria.

Quali i vantaggi nel rispetto dell’ambiente e nel risparmio energetico ?

Un serramento di legno rappresenta energia e natura, e dal punto di vista di coibenza termica è quello che ha (rispetto ai materiali Pvc e Alluminio) il minor valore di conducibilità termica (e cioè è il più coibente). Il legno è una materia prima riciclabile e rinnovabile. Il serramento di legno può essere riciclato al termine della sua vita utile, potendo essere trasformato il materiale per costruzioni e/o imballaggi ovvero in una fonte di energetica pulita per combustione. Perché il legno, è ovvio, è una materiale naturale non inquinante.

Quali i vantaggi sul piano dell’estetica e del design ?

Un serramento di legno è un elemento di pregio e naturale bellezza, che esalta la qualità percepita nell’ambiente in cui viene collocato. È infatti un materiale che risponde ai gusti e alle richieste più disparate : modelli, forme, colori, dettagli preziosi, conferendo alla finestra un aspetto moderno e innovativo, e nel contempo tradizionale e rassicurante. All’interno di una casa il serramento di legno rappresenta "il primo mobile" con cui si arreda la casa stessa, e comunica ai nostri sensi un intenso senso di benessere, tranquillità e comfort. Che sia moderno o tradizionale, dipinto o naturale, è innegabile che il legno aggiunge valore e personalità ad ogni ambiente, adattandosi a qualsiasi esigenza di design ed a qualsiasi contesto.

ALLUMINIO

Quale è la loro resistenza e durabilità ?

L’alluminio è un materiale dalle ottime caratteristiche di resistenza meccanica e tenuta nel tempo agli agenti atmosferici

FACILMENTE LAVORABILE E RESISTENTE

L’alluminio si presta molto alle moderne architetture, sempre più alla ricerca di profili minimali. E’ utilizzato tutt’oggi per la produzione di serramenti di ogni tipo, facilmente assemblabile in loco, e per le sue caratteristiche è utilizzabile anche per grandi aperture. I profili sono estrusi e cavi all’interno, oltre che personalizzabili in qualsiasi colorazione, dalle tinte RAL agli effetti legno, ma anche ossidati. In alcune zone d’Italia l’alluminio viene utilizzato solo nel locali commerciali, per vetrine e facciate continue; in altre invece è richiesto anche nelle costruzioni private, soprattutto nelle moderne costruzioni, dove i committenti apprezzano sempre più le ampie superfici vetrate.

conducibilità termica

Purtroppo però, non si può dire la stessa cosa per quanto riguarda la conducibilità termica, molto elevata, a discapito dell’isolamento termico. Il valore di conducibilità termica dell’alluminio è molto elevata, motivo per cui negli anni si è passati da profili freddi ai cosiddetti profili a taglio termico, in cui il profilo in alluminio è suddiviso tra interno ed esterno mediante l’interposizione di poliammide, materiale con conducibilità termica ridotta.

Questo processo ha ridotto notevolmente i valori di trasmittanza termica del telaio in alluminio.

Nonostante questi accorgimenti però, il valore Uf di un telaio in alluminio, resta comunque alto rispetto ad altri prodotti, a meno che non si scelgano sezioni importanti.

Piccola precisazione, la differenza tra un profilo con sezione da 65 mm e uno da 75 mm è solo nello spessore della poliammide…Per il resto, la parte in alluminio, resta la stessa.

Il fatto di avere valori di trasmittanza termica Uf piuttosto elevati non spaventa affatto i produttori, e sono convinto che a breve troveremo in commercio profilati in alluminio a taglio termico con valori prossimi a quelli di un telaio in PVC da 70 mm, seppure con spessori maggiorati di 90 mm.

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